La prima edizione di Roma moderna di Italo Insolera viene pubblicata da Einaudi nel 1962 mentre si discute il Piano Regolatore della città. Dalla caduta del regime, la crescita della Capitale procede senza regole ma il Piano delude le attese di rinascita del dopoguerra. Tra interessi privati e pubblici indugi, Insolera denuncia le miopie di una stagione che Roma sconta ancor oggi.
Il ciclo di incontri è promosso dall’Archivio Italo Insolera, in collaborazione con Fondazione Gramsci, Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico, Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli, Centro documentazione territoriale Maria Baccante-Archivio storico Viscosa e Cineteca nazionale.
Fondazione Gramsci
Via Sebino 43, Roma
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@fondazionegramsci | www.fondazionegramsci.org
7 maggio 2025, ore 17:00
Roma 1962: da suburbio a periferia
Claudio Natoli, Il sacco di Roma
Lidia Piccioni, Le periferia
Grazia Pagnotta, L’amministrazione
Vezio De Lucia, La cultura urbanistica
Barbara Pizzo, La prima edizione di Roma Moderna
14 maggio 2025, ore 17:00
I suoli di Roma
Roberto Della Seta, I suoli di Roma
Pietro Vicari, Tra città e campagna
Rita Paris, L’Appia
Alfonso Pascale, L’eredità del mondo contadino
Giuliano Fanelli, Il patrimonio ambientale
21 maggio 2025, ore 17:00
Soggetti e voci
Saluto dell’Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Massimo Smeriglio
Michele Colucci, la città del riscatto
Tano D’Amico, Ritratto collettivo
Pino Santarelli, Centocelle
Marco Corirossi, Prenestino
Walter Tocci, Primavera popolare
Archivi in movimento presenta:
Centocelle quartiere senza volto di Massimo Vida