L’Associazione Bianchi Bandinelli si è ripetutamente occupata del terremoto dell’Aquila, estendendo lo sguardo critico dalle responsabilità in materia di beni culturali a tutti i profili della catastrofe. L’Associazione ha quindi raccolto l’invito della Biennale di Venezia, partecipando con il Power Point dal titolo “Un terremoto post-moderno”, curato da Umberto D’Angelo, Vezio De Lucia, Roberto De Marco e Paola Nicita. In poche immagini è esposta una storia del terremoto molto diversa da quella raccontata dai TG e dalla maggior parte dei giornali. La storia di una non ricostruzione, perfettamente rappresentata dalla scelta delle new town aquilane: una città surrogata da 19 periferie. In definitiva, la ricostruzione è stata affrontata esclusivamente come questione edilizia, mentre sono in rovina il centro storico e l’insieme di un importante patrimonio d’arte, di storia e di cultura.
Il Power Point sarà proiettato fino al 21 novembre all’interno del progetto “E-PICENTRO” (12° Mostra Internazionale di Architettura di Venezia).
Guarda il Power Point in formato video su YOUTUBE (link esterno)
Abstract di presentazione PPT (PDF)
Il progetto E-PICENTRO alla Biennale (PDF)
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