Pubblichiamo la lettera dell’Associazione inviata al Ministro dei beni e delle arrività culturali Alberto Bonisoli
Gentile Ministro,
L’Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli è nata per iniziativa di Giulio Carlo Argan, nel 1991, con lo scopo di promuovere studi, ricerche e iniziative sui temi della conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano e per offrire un terreno comune di confronto a coloro che, da diversi punti di vista e in differenti ambiti disciplinari, sono impegnati in questi
settori. Nel corso degli anni, l’Associazione, attraverso numerosi incontri, pubblicazioni e documenti, è intervenuta con contributi specifici e ha assunto posizioni non solo nei confronti di chi aveva la responsabilità tecnico scientifica e istituzionale del patrimonio culturale, ma anche verso i rappresentanti politici.
L’Associazione desidera innanzitutto presentarsi a Lei, Ministro, informando che ha in programma incontri su diverse tematiche e sullo stato del patrimonio culturale, per il quale, anche a seguito della radicale trasformazione che ha investito il Ministero negli ultimi anni, nutre seria preoccupazione. Al riguardo si auspica che nella prospettata rivisitazione della riforma
Franceschini possa essere preso in considerazione anche un confronto con questa Associazione che si rende disponibile a offrire le proprie riflessioni.
Preme inoltre richiamare la Sua attenzione , sul Decreto Ministeriale n. 597 del 23 dicembre 2015 che ha regolamentato il Codice di comportamento dei dipendenti del Ministero, limitandone la libertà di espressione e informazione riguardo alle funzioni di tutela dei beni culturali, nonché alle attività scientifiche e di amministrazione. Un eventuale provvedimento di revisione del decreto agevolerebbe una gestione più partecipata e incisiva dell’attività istituzionale del personale dipendente, oggi rassegnato al silenzio , anche ai fini dell’annunciata riconsiderazione della riforma. Il clima più sereno che ne potrebbe scaturire gioverebbe alla correttezza e completezza di informazione dell’opinione pubblica, come all’evoluzione dei processi di cambiamento e
miglioramento delle strutture preposte alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio culturale.
Con l’auspicio che Lei, Ministro, voglia valutare quanto rappresentato, l’Associazione rimane a disposizione per ogni contributo possa risultare utile al Dicastero da Lei guidato.
I migliori saluti
Il Presidente,
Rita Paris
Roma, 5 febbraio 2019
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