Mercoledì 11 maggio inizia il ciclo di incontri dedicati a Italo Insolera (1929-2012), presso l’Archivio storico della SNIA Viscosa, Parco delle Energie in via Prenestina 175.
A dieci anni dalla scomparsa dall’illustre urbanista, docente, storico e studioso di Roma e delle città, autore di progetti e piani, curatore di mostre, esperti e amici incontrano il pubblico per conversare sui temi, alcuni tra i tanti, che hanno contraddistinto il suo percorso professionale e in particolare il suo capolavoro “Roma moderna”, un saggio ineguagliato sulla storia urbana della Capitale e sulle speculazioni che hanno governato l’espansione della città e la devastazione dell’Agro.
“Una storia che parla al presente”: quattro incontri (11, 18, 25 maggio e 8 giugno che si concludono con una passeggiata archeologica l’11 giugno), arricchiti da proiezioni e dalla mostra fotografica “Periferie inquiete”, organizzati da Archivio Insolera, Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli, Fondazione Gramsci, Centro di documentazione “Maria Baccante”, in un luogo che conserva la memoria del lavoro operaio nella ex Fabbrica della Snia Viscosa (chiusa nel 1954) e l’impegno civico degli ultimi decenni per la salvaguardia dell’area del Parco delle Energie che con il lago riemerso durante i lavori per costruire un centro commerciale, all’inizio degli anni novanta, costituisce un Monumento Naturale.
Alla sua passione di fotografo che alimenterà poi le riflessioni più critiche sulla disordinata espansione di Roma è dedicata la mostra “Periferie inquiete” che presenta immagini del suo stesso Archivio, dell’Archivio Luce e dell’Archivio della Fondazione Gramsci.